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Arne Domnerus, Bengt Hallberg, Georg Riedel, Egil Johansen
Jazz at the Pawnshop
NAJWYŻSZY, NAJBARDZIEJ AUDIOFILSKI WINYLOWY NOŚNIK NA ŚWIECIE
CHOPIN, LISZT, Martha Argerich, Claudio Abbado, The London Symphony Orchestra
Concerto for Piano and Orchestra No. 1 in E minor, op. 11 / Concerto for Piano and Orchestra No. 1 in E flat major
UHQCD - dotknij Oryginału - MQA (Master Quality Authenticated)
Gregorio Paniagua, Atrium Musicae de Madrid
La Spagna Paniagua
Premiera nowego nośnika Ultimate HQCD
Audiophile Classic - Extended HD2
KODALY, ALBENIZ, Minneapolis Symphony Orchestra, Antal Dorati
Hary Janos Suite, / Iberia
Extended High Definition Mastering 2
DVORAK, Columbia Symphony Orchestra, Bruno Walter
Symphony No. 9 From the New World
Extended High Definition Mastering 2
Miles Davis, Julian 'Cannonball' Adderley, Paul Chambers, Jimmy Cobb, John Coltrane, Bill Evans, Wynton Kelly
Kinf Of Blue
Extended High Definition Mastering 2
GOUNOD, Vienna State Opera Orchestra, Armando Aliberti
Faust / Vienna Waltzes
Extended High Definition Mastering 2
RIMSKY-KORSAKOV, L'Orchestre de la Suisse Romande, Ernest Ansermet
Scheherazade
Extended High Definition Mastering 2
Winylowy niezbędnik
ClearAudio
Essence MC
kumulacja zoptymalizowana: najlepsze z najważniejszych i najważniejsze z najlepszych cech przetworników Clearaudio
Osobowości
TCHAIKOVSKY, MENDELSSOHN, Martha Argerich, Charles Dutoit, Royal Philharmonic Orchestra
Piano Concerto No. 1 in B-flat minor, Op. 23 / Concerto for Violin, Piano and String Orchestra in D minor -
Nikt nigdy szybciej tego koncertu nie zagrał. Wirtuozeria i maestria
VIVALDI, Modo Antiquo, Federico Maria Sardelli
I XII Concerti di Parigi
- Modo Antiquo - orchestra
- Federico Maria Sardelli - conductor
- VIVALDI
79.00 PLN
CD:
Nr kat.: TC672213Label : TACTUS (Italy)
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Quando il patrizio tedesco von Uffenbach, in soggiorno a Venezia per il carnevale del 1715, riuscì finalmente a incontrare Vivaldi e a ordinargli “10 concerti grossi”, si vide riapparire in capo a tre giorni il compositore con tutta la musica richiesta e l'assicurazione d'averla composta espressamente per lui. Vivaldi era sì un compositore rapidissimo, ma altresì un capace e sfrontato manager di se stesso. Anche la raccolta di dodici concerti per archi ora conservata a Parigi ci appare come il frutto d'un assemblaggio celere e astuto di lavori già composti e musica (poca) nuova, lo stesso modus operandi che segnerà la genesi dell'opera X e di tante altre raccolte vivaldiane. Nei dodici Concerti di Parigi l'indizio è chiaro: due concerti spiccano in evidenza come tributo al committente francese che, sebbene ignoto, si può verosimilmente identificare nell’ambasciatore francese a Venezia Vincent Languet, conte di Gergy, sponsor di vari lavori vivaldiani come La Senna festeggiante. Questi due concerti sono più lunghi degli altri, scritti in un linguaggio un poco più moderno e segnati da evidenti stilemi francesizzanti. Sono i Concerti II e V, che Vivaldi compose al momento dell'ordinazione del lavoro per completare e qualificare la silloge dei concerti già pronti.
